Carla Lega, ceramista atipica del panorama faentino, ha iniziato a modellare e decorare oggetti in ceramica nel 1975, affiancando il padre Leandro, inserendosi, per sapiente manualità, nella tradizione faentina ma con un linguaggio assolutamente moderno e autonomo, vivacizzato dall’uso del lustro di riduzione. Carla Lega prosegue soprattutto la ricerca di forme nuove, passando attraverso la leggerezza: le sue ultime creazioni sono sottili lastre di argilla modellata a mano a «cartoccio» o forme ottenute a «colombino» e decorate con smalti metallici e iridescenti. Dagli anni Novanta ha partecipato a numerose mostre personali e collettive, ottenendo diversi premi e riconoscimenti in campo nazionale.