Giampaolo Mameli attinge al patrimonio simbolico e segnico dell’arte preistorica e protostorica della Sardegna, e lo reinterpreta con stile personale e sguardo attento al divenire dell’arte attraverso il medium ceramico. Le sue opere sono frutto di una costante sperimentazione, con particolare attenzione agli effetti cromatici derivanti da antiche tecniche di cottura, comunque rivisitate e personalizzate. La ceramica non è il suo unico mezzo espressivo, ma rimane quello prediletto; lavora a San Sperate e Villasimius, e continua ad insegnare ai ceramisti di domani. Gli sono stati assegnati diversi riconoscimenti, dal Premio regionale per la Ceramica d’arte nel 1987 fino al premio Valore Sardegna nel 2010.