L’arte non insegna niente, tranne il senso della vita (H. Miller) Sono nato a Firenze e ci vivo. Fin da piccolo sono sempre stato attratto dal lavoro manuale, andavo dai falegnami a prendere gli scarti di legno e, usando anche il cartone, mi costruivo i giocattoli. Ho studiato per 5 anni all’Istituto d’Arte di Firenze nella sezione di decorazione plastica , lì ho imparato a modellare la creta e lo stucco, a scolpire legno e marmo, a dipingere. Nei pomeriggi, frequentavo le botteghe artigiane, dove potevo mettere in pratica quello che avevo imparato a scuola e in più apprendere i loro segreti. Una volta diplomato, sono stato assunto da una grossa ditta di restauro di Firenze; sono rimasto con loro per 7 anni e ho così potuto affinare le mie conoscenze teoriche e pratiche. Come loro operatore, ho restaurato: -il coro della confraternita di San Michele in Cioncio a Pistoia; -alcuni pannelli intarsiati con prospettive del coro della certosa di Ferrara, opera della bottega dei Lendinara; -il coro della cattedrale di Maratea e altre macchine da altare; -la collocazione di varie opere marmoree del museo di S. Agostino di Genova; -la croce lignea del Duomo di Modena e il Crocifisso di Benedetto da Maiano del museo di S. Marco a Firenze. Ho poi creato il mio laboratorio, che ormai vive da 23 anni. Ho fatto sia lavori per antiquari, spesso molto competenti ed esigenti, sia per gli enti pubblici, fra cui il restauro delle porte lucidate e di quelle laccate di Palazzo Ducale a Genova e quello del fanale poppiero di un galeone appartenente al Museo Navale, sempre a Genova. Ho scoperto, inoltre, il mio interesse per le riproduzioni in stile e le copie dai modelli antichi e ho copiato la Madonna di un piccolo paese della Basilicata per gli emigrati italiani in Australia, che si trova a Sidney, ho anche realizzato lavori analoghi per interior designers Americani. L’attività di restauro per me è la più vecchia, quella che svolgo con continuità da più tempo. Il restauro di un oggetto può essere affrontato in più modi: il più recente fa riferimento a tecniche che tendono a riportare l’oggetto a tutto ciò che ha di originale, togliendo rifacimenti e sovrastrutture, tendendo a far sì che i mobili, le sculture, le cornici o altro si conservino nel tempo a venire. A questo, in alcuni casi, si aggiungono rifacimenti neutri, cioè riconoscibili, con lo scopo di facilitare la lettura dell’insieme in quello che era la forma originale. Un altro modo è quello tradizionale, che tende a integrare e completare le opere in maniera invisibile, utilizzando materiali simili agli originali e le stesse tecniche di esecuzione, per mimetizzare i rifacimenti. E’ anche possibile usare un equilibrato miscuglio dei due modi sopra descritti per ottenere un sobrio risultato di un oggetto originale, senza troppe mancanze. A me piace cimentarmi con oggetti composti da più materiali messi insieme come legno, vetro, ferro, e altro; oppure oggetti particolari come cere, cartapesta, gessi. Inoltre, mi diverte scolpire nel marmo le parti mancanti, reintegrandole, così come veniva fatto in epoche antiche. La riproduzione di opere è la parte creativa e divertente del mio lavoro: io posso inventare opere mai esistite prima in uno stile e nel modo di lavorare appartenuto ad un artefice del passato. Uso le tecniche e i materiali che venivano adoperati in antico. A seconda delle epoche e degli stili, studio le interpretazioni e gli arricchimenti praticati. Il mio traguardo è riuscire ad imitare il più possibile l’originale. Per la realizzazione si può lavorare con materiali di recupero, come legno, ferro, ecc. o con materiali nuovi che, opportunamente lavorati e trasformati, diano origine agli effetti desiderati. Le riproduzioni di mobili, statue, cornici, e altro, sono state eseguite usando per modello una foto o un disegno descrittivo dell’oggetto desiderato, che può essere o no fornito dalla clientela. Ogni oggetto è un pezzo unico in quanto non verrà mai eseguito una seconda volta ( a meno che sia lo stesso committente a richiederlo). Ogni lavoro viene iniziato e finito nel mio laboratorio, dalla progettazione alla realizzazione in tutte le sue parti. Inoltre i preventivi di spesa sono gratuiti. La decorazione è una parte integrante del restauro e delle riproduzioni e anche un’opera di arricchimento per mobili antichi. Si possono creare dei pannelli plastici, a basso o alto rilievo, in legno, gesso, terracotta o materiali moderni come resine, ecc.; usando oro, argento, colori per impreziosirli e armonizzarli con l’ambiente che li dovrà accogliere. La decorazione è una parte integrante del restauro e delle riproduzioni e anche un’opera di arricchimento per mobili antichi. Si possono creare dei pannelli plastici, a basso o alto rilievo, in legno, gesso, terracotta o materiali moderni come resine, ecc.; usando oro, argento, colori per impreziosirli e armonizzarli con l’ambiente che li dovrà accogliere. La decorazione è una parte integrante del restauro e delle riproduzioni e anche un’opera di arricchimento per mobili antichi. Si possono creare dei pannelli plastici, a basso o alto rilievo, in legno, gesso, terracotta o materiali moderni come resine, ecc.; usando oro, argento, colori per impreziosirli e armonizzarli con l’ambiente che li dovrà accogliere. La decorazione è una parte integrante del restauro e delle riproduzioni e anche un’opera di arricchimento per mobili antichi. Si possono creare dei pannelli plastici, a basso o alto rilievo, in legno, gesso, terracotta o materiali moderni come resine, ecc.; usando oro, argento, colori per impreziosirli e armonizzarli con l’ambiente che li dovrà accogliere. La decorazione è una parte integrante del restauro e delle riproduzioni e anche un’opera di arricchimento per mobili antichi. Si possono creare dei pannelli plastici, a basso o alto rilievo, in legno, gesso, terracotta o materiali moderni come resine, ecc.; usando oro, argento, colori per impreziosirli e armonizzarli con l’ambiente che li dovrà accogliere. La decorazione è una parte integrante del restauro e delle riproduzioni e anche un’opera di arricchimento per mobili antichi. Si possono creare dei pannelli plastici, a basso o alto rilievo, in legno, gesso, terracotta o materiali moderni come resine, ecc.; usando oro, argento, colori per impreziosirli e armonizzarli con l’ambiente che li dovrà accogliere.