La tecnica della filigrana, o come scrisse Benvenuto Cellini nel suo trattato di Oreficeria “Il modo di lavorare il filo”, vide le sue prime applicazioni nel III Millennio a.c. in Medio Oriente. Periodicamente nel tempo trovò diffuso impiego: nel tardo romano, nel medio evo in sicilia, a Venezia ed a Genova, diffondendosi poi in tutta Europa. Si sposò felicemente al gusto barocco per poi rifiorire nell’ottocento ed agli inizi del novecento. Nel 1914 Domenico Bongera fondò la ditta in Campo Ligure (GE), recependo il bagaglio tecnico culturale della scuola genovese attualmente scomparsa. L’estro e l’abilità nel produrre manualmente gioielli in Filigrana d’oro e d’argento di pregevole fattura, divenne patrimonio di famiglia tramandato di padre in figlio fino ad oggi. Attualmente, come un tempo, la filigrana, grazie alla sua trasparenza e leggerezza, si presta sia alla realizzazione di gioielli finissimi che ad essere applicata come impreziosimento di opere più vaste di oreficeria. La ditta “Bongera Filigrana”, avvelondosi di manodopera altamente qualificata, punta alla qualità del prodott nel rispetto delle antiche tecniche di lavorazione.