Apri in una nuova scheda - Ritorno alla ricerca
Il progetto ” Crafting 50 & beyond” (acronimo Craft 50+), finanziato dalla Commissione Europea, mira a migliorare le competenze imprenditoriali degli artigiani professionisti europei dai 50 anni in su e ad accompagnarli nella transizione digitale. Per molti di loro, la crisi economica del 2008-2014 e quella successiva legata a Covid, hanno rappresentato una perdita di reddito e disoccupazione. Questo è stato particolarmente evidente per le aree europee meno sviluppate dal punto di vista economico e sociale nell’affrontare la crisi. L’artigianato tradizionale è un mestiere umano, radicato nei territori europei come parte della cultura e dell’economia locale, compresa l’economia circolare. È necessario mantenere vivi i mestieri artigianali e preservare l’accesso ai prodotti artigianali. Ed è urgente aumentare le entrate degli artigiani per rendere questo possibile. In molti casi, le imprese artigianali sono anche un’opportunità per coinvolgere le persone con disabilità, fornendo loro un’integrazione sociale. Queste sono le principali minacce che mettono in pericolo il settore dell’artigianato tradizionale:
  • I prodotti sono realizzati in piccole quantità, al contrario dei prodotti industriali che possono essere fatti in serie. L’economia di scala non è applicabile agli artigiani, il che rende i loro prodotti meno competitivi.
  • La produzione artigianale tradizionale funziona più localmente dove i prodotti sono riconosciuti e valorizzati oppure attraverso rivenditori specifici, che conoscono i prodotti.
  • I professionisti stanno invecchiando e non hanno integrato nuove modalità di promozione delle loro competenze e del loro lavoro per garantire le loro entrate.
  • Il settore è frammentato in microimprese, spesso basate in zone rurali, e non collegate al mercato globale. Tenendo conto delle caratteristiche del settore artigianale, Crafting 50 & beyond lavorerà per sviluppare le competenze che gli artigiani dei diversi paesi partner hanno e per promuovere un nuovo approccio finalizzato a rendere queste attività più creative e digitali. Approfittando della riconversione economica che la pandemia richiede, si lavorerà su tutta l’area artigianale, comprendendo i contesti culturali e legislativi di ogni paese per queste attività, e lavorando direttamente con gli artigiani per dotarli delle competenze commerciali e tecnologiche necessarie per dare impulso alla loro attività. Almeno 42 artigiani saranno coinvolti nelle attività del progetto, seguendo una metodologia di co-costruzione e 18 artigiani avranno l’opportunità di partecipare ad una formazione professionale e di scambio.

1

Un Manuale guida per le imprese artigiane

La guida comprende due tipi di istruzioni, in primo luogo informazioni sulle strutture di supporto e sulle organizzazioni artigianali esistenti in ogni paese partner, e in secondo luogo, informazioni pratiche su come sviluppare il business, gli strumenti disponibili, gli strumenti digitali da applicare. Questo significa realizzare una mappa del processo per creare e sviluppare un business di successo. Inoltre, vi sarà una versione comune in inglese. Ogni partner del progetto creerà un formato tascabile con le informazioni rilevanti del proprio paese e gli strumenti tradotti da applicare al processo di costruzione del business.

SCARICA IL MANUALE

Toolkit per la valorizzazione dell’artigianato

Questo insieme di strumenti ha l’obiettivo di raccogliere le informazioni sulle competenze sviluppate dagli artigiani affiancati dal progetto, così da far conoscere le varie forme di artigianato esistenti in Europa e come realizzarle, lasciando le relative conoscenze a disposizione di tutti gli interessati, soprattutto delle giovani generazioni. Questo creerà un valore aggiunto anche in termini di visibilità e marketing del prodotto a potenziali sponsor.

SCEGLI LA LINGUA E SCARICA IL TOOLKIT

Funded by the European Union. Views and opinions expressed are however those of the author(s) only and do not necessarily reflect those of the European Union or the European Education and Culture Executive Agency (EACEA). Neither the European Union nor EACEA can be held responsible for them. Grant Agreement n. 2020-1-IT02-KA227-ADU-095006

 

Invita un contatto