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UCRAINA, TERRA DI ARTIGIANATO, TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE

Categoria

Articoli

Data di pubblicazione

01/05/2023

By Elizabeth Miroshnichenko – Secretary-General – NGO Handicraft Chamber of Ukraine

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Fin dai tempi della “Kievan Rus”, il primo Stato slavo orientale, l’Ucraina è sempre stata molto diversificata e ricca di artigianato e mestieri.

L’artigianato si è sviluppato rapidamente nelle aree rurali e urbane. In effetti, erano i canali che collegavano quartieri e regioni, costituendo la base delle relazioni economiche e della proto-imprenditorialità.

L’artigianato rurale e quello urbano erano in competizione tra loro, spingendo gli artigiani a unirsi e a creare la base delle prime forme di cooperazione industriale ed economica.

Ogni regione ucraina possedeva caratteristiche e centri artigianali unici. Le risorse naturali di ogni territorio contribuirono a uno sviluppo organico di industrie distinte.

Il funzionamento e lo sviluppo delle industrie attuali erano garantiti da artigiani professionisti, mentre molte imprese mantenevano lo statuto familiare e le tradizioni in settori come la ceramica, la tessitura, il cucito, la lavorazione del legno e della pietra.

Un significativo sviluppo tecnico e tecnologico ha raggiunto la metallurgia, la lavorazione dei tessuti e del vetro, la produzione di mattoni e la gioielleria. Mentre i vasai, i falegnami, i tagliatori di ossa e pellettieri erano molto richiesti, insieme al progressivo aumento della manodopera nel settore dei minerali di ferro, legno e pietre.

Oltre a servire il mercato interno, molti beni divennero oggetto di commercio estero, una circostanza decisiva per la crescita economica della Rus’ di Kiev nel XIII secolo.

Con l’avanzare dei processi di urbanizzazione, si approfondì la differenziazione professionale degli artigiani e si delinearono gradualmente le prime forme di manifattura.

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Anastasia Vasylchenko

Nel corso dei secoli, le industrie artigianali si sono sviluppate sulla base di tradizioni consolidate. Alcune industrie e processi sono stati modificati sotto l’influenza di fattori economici; alcune hanno subito cambiamenti significativi nella struttura produttiva e nella gamma di prodotti, mentre altre sono gradualmente diminuite nel tempo.

Già all’epoca le autorità locali, consapevoli dell’importanza della produzione artigianale, adottarono diverse misure per preservarla e sostenerla.

All’inizio del XX secolo, insieme all’artigianato tradizionale, iniziò a svilupparsi la forma di produzione “artel”- un termine tataro che indica una piccola associazione volontaria di individui che si riuniscono per un periodo limitato o indefinito allo scopo di svolgere qualche attività economica – che fu poi sostituita dalla produzione in fabbrica. I periodi tra le due guerre e il dopoguerra furono deleteri per l’artigianato tradizionale.

A causa della rapida industrializzazione e del suo ruolo dominante nell’economia, i resti dell’artigianato tradizionale, così come i prodotti artigianali, scomparvero quasi del tutto dalla vita quotidiana, sostituiti dai prodotti industriali. Alla fine del XX secolo, un sistema di mestieri e di artigianato un tempo diversificato è stato quasi cancellato.

In epoca sovietica, il Partito Comunista al potere cercò di estinguere la nozione stessa di proprietà, di individualità e di desiderio umano di auto-espressione. Il concetto di “artigianato” divenne in qualche modo dispregiativo; ideologicamente era associato a una forma di produzione superata e primitiva.

Ancora oggi, una volta distrutta, la produzione artigianale tradizionale ucraina e gli artigiani come fenomeno sociale non riescono a riprendersi completamente dai danni inflitti dall’Unione Sovietica.

Andrij Paslavskyi
Andrij Paslavskyi Severall generations of craftspeople

Allo stesso tempo, in tutto il mondo, all’artigianato viene assegnato un posto speciale e i prodotti dei maestri artigiani vengono presentati con orgoglio nelle vie centrali. Oggi l’artigianato ha riacquistato il suo valore primario: dal punto di vista economico, in molti Paesi l’artigianato ha uno statuto proprio, mentre dal punto di vista sociale l’artigianato è visto come una forza sociale, in quanto incide profondamente sull’istruzione, sul lavoro e sulla cultura sociale in generale. L’artigianato è portatore di tradizioni tramandate da generazioni.

In ogni Paese, l’artigianato tradizionale, il lavoro manuale e meccanizzato e le cooperative artigianali occupano un posto speciale, indipendentemente dalle attività e dalle professioni. I marchi di fama mondiale possono essere il risultato del lavoro di un solo artigiano o di un intero gruppo di aziende che producono capolavori, dettaglio per dettaglio, ciclo per ciclo.

Oggi, grazie alle organizzazioni internazionali e agli sforzi delle associazioni nazionali e professionali, l’artigianato tradizionale ottiene sempre più sostegno e nuove opportunità nel preservare le competenze e il know-how tradizionali e nel progredire verso la combinazione di strumenti e innovazioni moderne.

Artigianato artistico e artigianato contemporaneo

In Ucraina, l’artigianato e le sue tipologie non sono ancora state identificate o classificate. In campo giuridico esiste solo il concetto di arte popolare.

Nel campo dell’informazione, l’artigianato è convenzionalmente suddiviso dalla Camera dell’Artigianato dell’Ucraina nelle categorie – tecnica e artistica, tradizionale e contemporanea.

L’artigianato tradizionale in Ucraina è strettamente associato all’arte popolare piuttosto che al patrimonio culturale. La ricerca economica manca di definizioni scientificamente fondate o di un quadro concettuale legale.

Nel 2018, la definizione di “industrie creative” ha ottenuto uno statuto giuridico e il governo ucraino ha invitato un esperto del Regno Unito per contribuire alla definizione di un modello di industrie creative. Ma questo si è rivelato insufficiente e l’artigianato è rimasto non riconosciuto, mentre nel modello di industria creativa l’artigianato è stato ridotto a un concetto ristretto di arte popolare.

Tuttavia, anche se in modo spontaneo, fortunatamente l’artigianato sta avanzando costantemente nelle nuove condizioni socio-economiche, così come la sua importanza nelle industrie creative, nel design dei prodotti, nella moda, nell’arredamento, nella produzione di libri. Le PMI artigianali locali e il turismo creativo stimolano la crescita economica delle regioni ucraine.

L’artigianato moderno spesso si basa sull’artigianato tradizionale, aggiungendo il design. I materiali utilizzati nell’artigianato moderno sono sempre gli stessi: Metallo, argilla, legno, vetro e fibre tessili.

Oksana Levchenya/ OLK Manufactory.
Oksana Levchenya (Konstantinovska) – OLK manufactory

La sartoria e le calzature, la produzione di mobili, i cosmetici, la gastronomia, la gioielleria, gli articoli per interni e i giocattoli sono tra i mestieri che hanno registrato lo sviluppo più rapido.

Allo stesso tempo, l’approccio contemporaneo consente di introdurre processi più ergonomici e meglio gestibili, nonché di applicare nuovi strumenti innovativi che possono migliorare alcuni processi produttivi e la qualità del prodotto.

Per stare al passo con la domanda del mercato nazionale e per essere più competitivi sui mercati esteri, nelle condizioni attuali è diventato necessario offrire qualità premium e unicità, e promuovere il proprio concetto, essere messaggeri del marchio.

Molti prodotti artigianali sono stati creati a partire di una fusione di diversi mestieri. La virtuosità dei creatori ha contribuito all’emergenza di nuove forme, combinazioni uniche, uso e talvolta crescita di biomateriali.

Gli artigiani si aprono sempre più a collaborazioni creative, spazi di innovazione e laboratori sperimentali.

La camera dell’artigianato dell’Ucraina (HCU)

Per molti anni, la Camera dell’Artigianato dell’Ucraina (HCU) è stata membro delle più grandi associazioni artigianali del mondo e dei consigli dell’UE, di organizzazioni e reti creative e culturali internazionali, nonché organizzatrice e partecipante a progetti congiunti, sia con enti governativi che non governativi.

Ogni anno, HCU analizza e valuta lo stato dell’artigianato in Ucraina, promuove l’avanzamento dell’imprenditorialità attraverso attività legate all’artigianato, esercitando pressioni per ottenere condizioni vantaggiose per l’accesso al mercato dell’UE per gli artigiani ucraini.

Insieme a partner pubblici e privati di paesi come il Regno Unito, l’Irlanda, la Spagna, l’Italia, il Portogallo, i Paesi Bassi e la Georgia, l’HCU collabora strettamente con enti che si occupano della ricerca internazionale e allo scambio di esperienze sull’artigianato tradizionale e moderno come elemento critico delle industrie creative e parte integrante dell’interazione intersettoriale, in particolare per quanto riguarda l’industria dell’arte, l’antiquariato, la moda, il design, l’architettura, ecc.

Inoltre, “l’HCU” incoraggia e implementa programmi di formazione per gli artigiani, compreso il tutoraggio nelle industrie artigianali.

Vale la pena sottolineare che l’istruzione professionale, il dialogo continuo e la cooperazione con le parti interessate sulle scuole di formazione e professionali specializzate, sia a livello regionale che settoriale, sono fondamentali per lo sviluppo delle industrie creative.

Crafting europe
https://www.craftingeurope.com/

In linea con la strategia dell’UE per le relazioni internazionali e culturali, il settore creativo ucraino è sostenuto dal programma “Europa creativa”. HCU è uno degli otto partner che attuano le priorità del programma attraverso il progetto “Crafting Europe”, che attira gli artigiani ucraini e un’ampia gamma di stakeholder.

L’obiettivo di “Crafting Europe” è quello di costruire capacità nel settore dell’artigianato in tutta l’Europa.

A tal fine, HCU, in collaborazione con i partner e una società di ricerca internazionale, ha sviluppato e implementato una metodologia di ricerca per identificare la situazione dell’artigianato nei paesi partner e studiare i successi e le lacune. Dopo aver elaborato i risultati della ricerca, è stato trasmesso alla Commissione europea un rapporto dedicato.

Nell’ambito della suddetta cooperazione, l’Ucraina ha anche introdotto una componente educativa per gli artigiani, al fine di rafforzare le loro opportunità di mercato e di esportazione e migliorare la loro competitività. È stata sviluppata e implementata una metodologia di innovazione e pratica tecnologica per attrarre le future generazioni di specialisti dell’artigianato e trasferire le competenze chiave, esplorando e utilizzando le nuove tecnologie.

Crafting Business School per artigiani (CBSM)

Nel 2020, la Camera dell’Artigianato dell’Ucraina, in collaborazione con la MIM Business School e nell’ambito del progetto Crafting Europe (programma “Europa Creativa”), ha istituito la prima Crafting Business School dell’Ucraina per artigiani e produttori. Il programma di formazione è stato impostato secondo la metodologia britannica Hothouse. Un criterio obbligatorio era che i partecipanti dovessero progettare o avviare una propria attività o rappresentare un’impresa operativa esistente da non più di quattro anni.

Il CBS offre un programma di formazione che consente di concentrarsi sulla valutazione delle proprie risorse, capacità e rischi, consigliando strumenti di marketing e di promozione delle pubbliche relazioni, definendo una visione e fornendo raccomandazioni su come formare un team efficace. Altri obiettivi didattici riguardano gli approcci all’identificazione delle nicchie di mercato e delle soluzioni, le specificità dello sviluppo e della trasformazione del business, l’organizzazione delle vendite via Internet e l’esportazione digitale, il perfezionamento dei progetti di start-up, ecc.

La scuola si svolge online e copre quindi tutte le regioni ucraine. Il team della scuola comprende facilitatori, insegnanti di programmi MBA, coach e giovani imprenditori attivi che intervengono come relatori ospiti.

iAtelier

Nel 2021, l’HCU ha lanciato in Ucraina il programma “iAtelier” nell’ambito dello stesso progetto. “iAtelier” è un programma educativo innovativo basato su progetti e pratiche che offre nuovi strumenti per la creazione di nuovi prodotti e prototipi di design, nonché tecnologie digitali per l’innovazione aziendale e per migliorare l’efficienza e le prestazioni delle PMI, sia nell’artigianato che nelle industrie creative.

Il programma educativo orientato alla pratica promuove l’adozione e l’uso delle più recenti tecnologie e strumenti digitali, integrando il moderno design digitale.

e degli strumenti digitali più recenti, integrando tecnologie moderne di design digitale per gli artigiani che possiedono ancora competenze artigianali chiave, incoraggiandoli ad aggiungere forme innovative di creatività alle loro attività artigianali e nella pratica produttiva.

Gli obiettivi del programma ”iAtelier” sono i seguenti:

● L’integrazione di tecnologie digitali all’avanguardia nella pratica artigianale,
●Ampliare le opportunità di cooperazione, stimolare l’innovazione e lo sviluppo di nuovi prodotti,
●Attrarre le future generazioni di artigiani, in particolare i neo-laureati, le start-up e le PMI del settore dell’artigianato e del design.
●L’adozione di nuove tecnologie e il loro utilizzo per ampliare i processi artigianali tradizionali.

Quale futuro per l’artigianato ucraino?

L’accesso al mercato europeo nel campo dell’artigianato nel contesto socio-economico apre all’Ucraina numerose opportunità su larga scala e nuovi strumenti internazionali, come l’integrazione di programmi educativi, nuove abilità e competenze, scambi, finanziamenti, opportunità per gli artigiani ucraini di unirsi al movimento moderno artigianale.

Per una chiara comprensione del ruolo della moderna economia creativa in Ucraina, è necessario risolvere i problemi sistemici, dal momento che, per ora, l’artigianato è considerato esclusivamente nel contesto dell’arte popolare.

Di conseguenza, è assolutamente necessaria un’analisi e uno studio dettagliato dell’impatto culturale e del valore socio-economico dell’artigianato – l’artigianato popolare fa parte dell’artigianato – poiché la mancanza di tale analisi e ricerca lascia lacune visibili nelle competenze, nel valore complessivo dell’artigianato e nella scarsa consapevolezza anche all’interno dell’industria creativa, oltre che a livello locale e regionale.

Identità, definizione e visibilità sono le questioni chiave: La necessità di un’identità condivisa e rafforzata, la definizione dell’artigianato popolare come parte del settore dell’artigianato, al fine di definire un approccio chiaro e olistico alla comprensione del settore stesso nel contesto delle industrie creative, aumentando così la visibilità e la consapevolezza nella cultura e all’interno delle comunità creative, a beneficio del grande pubblico, all’interno di un quadro giuridico nazionale.

Come già accennato, se il coinvolgimento delle future generazioni di artigiani popolari qualificati, il mantenimento delle competenze chiave (per il trasferimento delle conoscenze) e l’adozione e l’uso delle nuove tecnologie nell’artigianato moderno rimangono sfide importanti, l’istruzione e la formazione diventano aree politiche chiave.

Restringere il settore dell’artigianato alla sola arte popolare priva tutti i mestieri dell’accesso alle infrastrutture e al sostegno.

Per il momento, è evidente la necessità di migliorare l’accesso al sostegno e alle infrastrutture, compresi i finanziamenti, gli stage e la commercializzazione, il supporto nell’organizzazione di mostre e l’offerta di spazi e strumenti di marketing per la vendita di prodotti artigianali attraverso diversi canali locali e internazionali.

Cosa fa un artigiano oggi? Qual è il suo ruolo unico?

La capacità di essere “multitasking”, assumendo un ruolo attivo a livello economico, sociale e culturale.

Un artigiano è produttore, imprenditore, insegnante, mentore, specialista dei materiali, innovatore, inventore, designer, messaggero culturale, datore di lavoro, esportatore e proprietario.

L’artigiano è un leader nel cambiamento, che si adatta rapidamente alle sfide ambientali, soprattutto di fronte alla VICA (Volatilità, Incertezza, Complessità, Ambiguità).

Tuttavia, il valore fondamentale dell’artigiano è che l’artigianato è la sua essenza e il centro della sua vita. Al di là del profitto, sono il nome e la fama del creatore, la sua qualità ed eccellenza, i veri tesori che lo accompagnano.

È fondamentale che, cambiando la forma, l’artigianato costituisca sempre, in qualsiasi fase tecnologica, un legame tra le generazioni.

Tutte le innovazioni essenziali che devono essere diffuse diventano una tendenza proprio grazie agli artigiani che le raccolgono. In fondo, sono entrambi locomotive dello sviluppo dei mercati locali e, grazie alla digitalizzazione, possono essere una forza trainante nello sviluppo di una comunità globale e di reti globali.

L’attenzione principale oggi dovrebbe essere rivolta a riconoscere l’importanza globale dell’artigianato, il suo ruolo nel plasmare un futuro consapevole e sostenibile, esplorando l’artigianato nella sua capacità di riformare l’istruzione, l’occupazione e l’imprenditorialità.

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